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Recupero del credito

recupero del credito

Recupero del credito in tutte le sue forme e fasi, dalla semplice diffida al ricorso per decreto ingiuntivo, il precetto, il pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi, insinuazione al passivo

 

Chiunque abbia avuto una attività aziendale, anche unipersonale, sa benissimo che il recupero di eventuali crediti è una voce importantissima per il proprio bilancio. Se le uscite, infatti, si mantengono sempre costanti, le entrate talvolta subiscono variazioni: il cliente che promette pagamenti che non arrivano, piani di rientro non rispettati, garanzie non affidabili e tanti altri aspetti simili. Inoltre l’imprenditore si trova sempre combattuto tra la conservazione del cliente e di un buon rapporto con il medesimo e la decisione di adire le vie legali per pretendere quanto dovuto.

Le vie del recupero dei crediti sono infinite, si potrebbe dire. Tante procedure diverse tra le quali districarsi: il decreto ingiuntivo, il precetto, il pignoramento mobiliare, il pignoramento presso terzi, il pignoramento immobiliare, le garanzie spesso date senza le necessarie formalità.

Identico discorso vale anche per l’imprenditore che trovandosi colpito da una di tali procedure, attivata ingiustamente, per un credito inesistente abbia necessità di difendersi nel modo migliore.

Anche in tale ambito, se possibile, aiutare le parti a raggiungere un buon accordo può essere il miglior servizio, evitando lunghe e costose vertenze.

Affiancare l’imprenditore in questa fase, quindi, è essenziale, cercando però di comprendere anche il punto di vista imprenditoriale e non solo gli aspetti più strettamente giuridici.